Alimentazione

“Sei quello che mangi”
Bio o no? Carne si o carne no? Quando si tratta di cibo, ci sono così tante scelte che possiamo fare. E sono molto importanti, perché il cibo non è solo la nostra fonte di energia, ma anche fonte di salute e di felicità
Dal trovare piante commestibili allo sprecare meno cibo: esploriamo le nostre opzioni!

Importante: non c’è un giusto o uno sbagliato quando si tratta di cibo, dovresti fare quello che ti fa sentire bene, cercando di avere uno sguardo olistico sulla tematica.
Meno pesce e carne… o niente?
Non molto tempo fa, la carne e il pesce erano un lusso per la maggior parte delle persone. Purtroppo il consumo di proteine animali è cresciuto molto (e continua a crescere) avendo raggiunto un livello rilevante sull’impatto ecologico e sul benessere delle persone e degli animali.
Ridurre il nostro consumo di carne (e pesce) porta una moltitudine di vantaggi. Ti dà altrettanta energia, e … è facile!
Guarda il video che la chef Nicole ha fatto per noi sui cracker apéro, o uno qualsiasi delle centinaia di altri su internet!

l legumlegu Sì, da un punto di vista ambientale sarebbe auspicabile mangiare poca o niente carne. Ma come? Ci sono molti trucchetti per garantire un apporto sufficiente di proteine e tutti gli alimenti fondamentali, continuando a mangiare in modo appetitoso senza rinunciare al gusto. Il nostro surrogato preferito è il “LOX”: salmone affumicato realizzato partendo dalle carote. Ma lo sapevi che è molto facile e lo puoi preparare da solo a casa tua?
E non dimenticare 2 cose:
1. I cosiddetti “sostituti della carne” vanno bene a volte, ma non troppo spesso (leggi sempre l’etichetta nutrizionale per orientarti). Prova invece a cucinare in modo diverso: fai pasti eccitanti a base di verdure (e frutta); proprio come molti culture hanno fatto per secoli e preferisci prodotti poco elaborati come legumi, tofu e tempeh.
2. Assicurati di assumere tutte le sostanze e le vitamine di cui il tuo corpo ha bisogno. Attualmente >5% dei vegani hanno una carenza di B12 che ha un impatto sul loro benessere.
Avventurati nella cucina vegetale e non farti spaventare se i primi tentativi non saranno un successo, con il tempo e l’esperienza riuscirai a cucinare piatti appetitosi, preferendo alternative fresche e vegetali, che non ti faranno mancheranno affatto le uova o il latticini.
Hai mai provato a fare le meringhe o la buonissima mousse al cioccolato con il liquido di conservazione dei ceci (aquafaba)?
Molti della comunità GreenUp vanno pazzi per la margarina vegetale. Puoi usarla letteralmente per tutto!

Biologico e locale … ne vale la pena!
Perché?

1. Ambiente
Un’alimentazione biologica più locale aiuta a ridurre il consumo non sostenibile con centinaia di migliaia di franchi.
Inoltre c’è molta meno degradazione del suolo, che è la chiave per il nostro futuro agricolo.
E infine … promuove la biodiversità, poiché c’è più spazio per i fiori e gli insetti.

2. Economia
Il cibo locale sostiene l’economia locale. Il denaro che spendi per prodotti di agricoltori e coltivatori locali rimane nella comunità e viene reinvestito in altre imprese locali.
Inoltre, il cibo coltivato, lavorato e distribuito localmente (per esempio, ai ristoranti locali) genera posti di lavoro e di conseguenza aiuta a stimolare le economie locali.

il il cibo 3. Tu e la salute
Scientificamente il cibo biologico non è ancora stato confermato essere più sano, e in effetti in Svizzera abbiamo standard elevati per il cibo.
Tuttavia, mangiando locale e biologico, sai da dove viene il cibo che consumi, ha un sapore migliore e ti riempie di più, perché è più nutriente.
Come?
Attivando un abbonamento per una cassetta di ortaggi, verdure e frutta locale e biologica (una volta alla settimana). In Ticino esistono diverse opzioni per tutte le necessità. Trova la tua opzione migliore qui. Riceverai una cassetta come questa ogni settimana, mentre sostieni i produttori di cibo locale >>.
Ci sono molti progetti e aziende interessanti che promuovono il cibo biologico in tutta la Svizzera. Alcuni esempi sono:

Naturalmente una bellissima pratica da attuare se ne hai la possibilità è di coltivare il proprio cibo attraverso un orto (anche collettivo) o sul proprio balcone. Leggete di più e lasciatevi ispirare!
La natura commestibile .. molto divertente
Lo sapevate che…? Circa il 50% delle piante del mondo sono commestibili.
Le piante selvatiche non solo aggiungono un sapore speciale, ma spesso contengono più minerali, vitamine, proteine e acidi grassi omega-3 rispetto alle piante coltivate. È divertente cercarle, ed è una bella alternativa all’acquisto o anche alla coltivazione. Sapevi che delle 200’000 specie di piante commestibili gli esseri umani ne consumano regolarmente solo 200? C’è un mondo di opportunità là fuori!
Piante gustose e cose da tenere d’occhio:
- Aglio orsino
- Dente di leone
- Fiori di sambuco
- Ortica
- Piantaggine
- Funghi Porcini
Abbiamo organizzato negli ultimi anni delle cacce “a piedi” in diverse città. Da Zurigo a La Chaux-de-Fonds ci sono stati eventi “Food-by-Foot”. Per saperne di più :
p.s. Queste linee guida potrebbero essere utili:
- Andare solo in luoghi puliti: non troppo vicino al lato di percorsi popolari per passeggiate con i cani o ai bordi di strade trafficate o in aree industriali.
- Lavare bene le erbe prima dell’uso per evitare qualsiasi contaminazione con la tenia della volpe.
- Studia prima e raccogli la pianta solo se sei sicuro. Esistono diversi corsi di foraging anche in Ticino per imparare a riconoscere, selezionare, raccogliere le piante selvatiche (periodi migliori primavera-estate).
- Prendi solo quello che ti serve: non foraggiare fino a quando non c’è più niente, ma rispetta l’ambiente naturale e mantieni l’ecosistema in equilibrio.
Ama il cibo, odia gli sprechi
Sprechiamo ancora tutti troppo cibo (circa 1/3), come possiamo evitarlo?
1. Fai come la nonna… fai una lista (della spesa)
E rispettala 🙂
2. Avere a portata di mano le ricette per gli avanzi, o essere disposti ad essere creativi; basta mescolare e abbinare!
Come parte della campagna “Save Food, Fight Waste” ci sono tante ricette per lasciarsi ispirare.
3. Sapere dove puoi condividere il tuo cibo se sei troppo in ritardo / non puoi elaborare a casa
MadameFrigo e Foodsharing non ci sono ancora in Ticino, ma spesso ci sono piccole iniziative locali. Se ne conosci qualcuna, facci sapere! In alternativa puoi contattare amici, vicini e parenti.
4. Cerca ristoranti e negozi che vendono gli avanzi o che utilizza le verdure non desiderate
L’app toogoodtogo ti fa vedere cosa c’è vicino a te!
5. Conservare il cibo: per esempio conservandolo in chutney, sotto aceto o creare altre salse .. e ovviamente marmellate.
Spesso ci sono corsi che rivolgono solo a questo. O chiedi ancora alla mamma o alla nonna 😉
